A bordo di Obiwan si pratica Yoga e Meditazione Vipassana. Con il nostro viaggio vogliamo allargare la nostra esperienza di navigazione, visitare nuovi paesi e cercare un contatto di reciproca conoscenza e amicizia con le popolazioni che incontreremo sulla nostra rotta. SV Obiwan is sailing araund the world since 2015.
Scalza, spettinata, abbronzata
IL LIBRO "SCALZA, SPETTINATA, ABBRONZATA - IL GIRO DEL MONDO A VELA SU OBIWAN"
venerdì 13 maggio 2016
La nostra storia
Io e Giovanni ci siamo
conosciuti proprio grazie alla barca a vela.
Da subito questa grande passione ci ha unito e i sogni di lunghe
navigazioni sono nati tanti anni fa, assieme alla nostra storia.
Di Livorno lui, di Roma
io, per tanto tempo abbiamo fatto i pendolari, su e giù per l’Aurelia, con
l’isola d’Elba come punto di incontro e base per la nostra barca “Obiwan”, un
Etap 39s.
Lavoro e famiglia ci hanno
tenuto legati ognuno alla propria città per diversi anni prima che si
creassero, o meglio, prima che riuscissimo, con un po’ di incoscienza, tanta
determinazione e un duro lavoro, a creare le condizioni per realizzare il
grande sogno di ogni velista: “Il giro del mondo in barca a vela”.
Nel giro di 6 mesi ho lasciato il mio lavoro
in ufficio, ho svuotato e affittato la mia casa e mi sono trasferita a bordo.
Giovanni a bordo già ci viveva per più di metà dell’anno, si è accomiatato dai suoi allievi di yoga e dai suoi clienti di shiatsu
e così Obiwan è diventata la nostra casa.
A giugno 2015 abbiamo
salutato, non senza un po’ di magone, parenti e amici e siamo partiti per la
nostra avventura.
L’estate l’abbiamo passata
tra le bellissime isole del Dodecanneso in Grecia, li è rimasto un pezzettino
del nostro cuore e li torneremo, non sappiamo ancora tra quanti anni, per
chiudere il cerchio e terminare il giro del mondo.
La vera partenza, infatti,
per noi è il 2 settembre, che, oltre ad essere il compleanno di Giovanni, è il
giorno in cui abbiamo mollato gli ormeggi
dal porticciolo di Nisiros e
abbiamo messo la prua verso Ovest.
La gioia, la leggerezza e
la felicità che abbiamo provato nel momento in cui ci siamo resi conto di
essere partiti per davvero è difficile da esprimere. Le tappe sono volate, come
in una specie di sogno abbiamo attraversato tutto il mediterraneo. Nonostante i venti spesso contrari e le
condizioni meteo non sempre facili, il viaggio è stato bellissimo. Ogni tappa,
specialmente quelle inaspettate, dove ci siamo dovuti fermare per via di una
perturbazione, o semplicemente perché era più comodo di quella in realtà
programmata, ci ha sorpreso.
Kithera dall’acqua limpida
e chiara, Malta con il fascino di La Valletta, Marsala, Carloforte, Mahon,
Ibiza, Cartaghena, Almerimar e via fuori dallo stretto di Gibilterra, Canarie,
Capo Verde, Martinica e poi a zonzo per
tutto l’arco dei Caraibi.
Emozioni grandi, navigazioni
lunghe, faticose, bellissime; albe, tramonti, delfini, pesci e spiagge bianche
orlate di palme. Bello, ma la cosa più bella sono stati gli incontri.
Quando si naviga per lungo
tempo basta un aperitivo in pozzetto o una cena insieme e nasce un’amicizia che
non si dimentica più. Così è successo con Giancarlo e Sabrina, Max e
Alessandra, conosciuti a Las Palmas di Gran Canaria e poi rincontrati ai
Caraibi. Carlo, conosciuto in Grecia e ritrovato ad Almerimar, dove con i
racconti del suo giro del mondo in solitaria ci ha incantato e motivato ancora
di più. Willy e Matteo li abbiamo visti passeggiare per il marina di Almerimar,
la sera stessa erano a cena sulla nostra barca, la loro simpatia e le loro
avventure raccontate con un inconfondibile accento bolognese ce li hanno fatti
amare subito. E poi Diego, conosciuto per caso a Pont a Pitre, con cui è nata
subito un’intesa, la coppia di canadesi che rincontravamo ad ogni baia e che
hanno così gradito i nostri spaghetti, e tanti altri.
Ora Obiwan è a riposo a
terra a Curacao, tornermo da lei a ottobre per proseguire il nostro viaggio
Chi
vuole sentire la nostra storia dal vero può venire a bordo per passare
con noi una settimana di vela, yoga, divertimento e ottima cucina!
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Siete fantastici ...
RispondiEliminae 13 anni fa iniziai anch'io avevo un progetto simile ma mi fermai alle San Blas ...perché qualcuno mi riporto indietro a casa..
Oggi non ho ancora realizzato il mio sogno, ma ho realizzato una missione più importante ,
diventare la mamma di Lavinia una fantastica skipperina di 10 anni...che spero prossimamente mi accompagnerà a finire il sogno iniziato!
Claudia Nencioni.
Grazie Claudia, ti aspettiamo presto a bordo e magari potrai raggiungerci anche per qualche tappa più lontana ed esotica
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